A un certo punto devi accettare che nessuno ti può dare il permesso di essere felice

A un certo punto devi accettare che nessuno ti può dare il permesso di essere felice
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Menada Guzina

Sei pronto a prendere in mano la tua felicità, anche a costo di non accontentare tutti? Manuela Toto con la sua poesia esplora come le scelte personali, anche se impopolari, sono essenziali per la tua liberazione e crescita. Ti invita ad accettare il dolore della trasformazione come parte del processo di guarigione, sapendo che la responsabilità di trovare la felicità è solo tua.

A un certo punto devi accettare che nessuno ti può dare il permesso di essere felice.

A un certo punto sei tu che scegli e NON potrai accontentare tutti.

Qualcuno capirà, ma molti altri NON saranno d’accordo.

Metteranno il muso, si offenderanno, qualcuno arriverà a dirti che NON vuole più avere a che fare con te:

certe scelte sono come una forbice che taglia la destra dalla sinistra.

NON puoi pretendere comprensione istantanea.

Forse vuoi andare via da un posto,

forse hai capito che qualcuno NON è più per te,

forse hai deciso di iniziare qualcosa e cerchi approvazione.

Beh, probabilmente NON l’avrai.

Probabilmente dovrai concedere tempo a chi subisce la tua scelta,

dovrai dargli il tempo del diniego, della rabbia, della lontananza.

Gli altri NON abitano i tuoi pensieri e NON possono nemmeno immaginare dove sei stato e dove sei ora,

NON sanno le tue tempeste

e nessuna spiegazione servirà ad accorciare la distanza che c’è tra il tuo mistero e quello degli altri. A un certo punto diventi tu il solo responsabile.

NON è una punizione.

La responsabilità NON è un peso, ma il potere con cui puoi liberare te stesso e gli altri.

A un certo punto ti accorgi che certe scelte mettono fine a una sofferenza vuota

e procurano un dolore nuovo, finalmente a scadenza.

È il dolore della guarigione.

Manuela Toto